Sistema di controllo della marcia automatica dei treni

La linea MBC ha beneficiato dell'importante esperienza maturata con la linea LEB e dei miglioramenti apportati nel 2020 per far sì che questo strumento fosse in grado di gestire in modo efficiente e affidabile la circolazione di un treno ogni 15 minuti. Sono state comunque sviluppate funzionalità specifiche per le esigenze della linea MBC, come la gestione dei treni merci e la creazione di criteri di coincidenza con le linee di autobus, la linea Apples-Lille e i treni FFS nella stazione di Morges.

Il sistema di controllo della marcia automatica, uno strumento indispensabile per il funzionamento

Il sistema di controllo della marcia automatica dei treni serve a facilitare il funzionamento di una linea ferroviaria automatizzando gli ordini di partenza dei treni da una stazione secondo un orario definito. Grazie a un'interfaccia facile e intuitiva, permette inoltre di monitorare in tempo reale l'anticipo/il ritardo dei treni in circolazione e di gestire più facilmente eventuali disguidi, come per esempio posticipare incroci, anticipare o ritardare le partenze dei treni, cancellare treni, inserire treni supplementari nell'orario (ad esempio corse di prova), cambiare i binari di destinazione, far retrocedere i treni qualora vi siano tratte temporaneamente non disponibili, ecc. Il sistema di controllo della marcia automatica prefigura una nuova filosofia operativa, poiché diventa lo strumento principale per la gestione del traffico ferroviario, anche in situazioni di modificata circolazione.

La figura qui sotto mostra la tipica architettura di una stazione con i diversi sottosistemi. Sulla base dell'offerta di trasporto definita per ogni tipologia di giornata di esercizio (orari, criteri di incrocio o di coincidenza), tale sistema (1° sottosistema) invierà al controllo remoto (2° sottosistema) ordini di creazione dei percorsi. Come avviene nel funzionamento manuale tramite il controllore del traffico, gli ordini per la creazione dei percorsi e quindi l'apertura dei segnali di uscita dalle stazioni sono poi trasmessi tramite controllo remoto ai singoli interblocchi delle stazioni (3° sottosistema). Gli interblocchi assicurano la circolazione sicura dei treni e controllano le attrezzature esterne come i segnali, gli scambi e i passaggi a livello (4° sottosistema). Inoltre, le informazioni sulla localizzazione dei treni provenienti dai diversi sottosistemi, dotati di sistemi di rilevamento (circuiti di binario, conta-assi) situati a livello di binario, vengono inviate al sistema affinché lo strumento sia in grado di determinare le differenze tra l'offerta teorica e l'offerta reale e, soprattutto, di proporre misure operative adeguate in caso di scostamenti importanti. Lo scambio permanente di informazioni con il controllo remoto permette di identificare chiaramente ogni treno sul sinottico della linea.

Il sistema di controllo della marcia automatica dei treni solleva quindi notevolmente i gestori del traffico da compiti ripetitivi, permettendo loro di dedicarsi ad attività a maggiore valore aggiunto per il funzionamento della linea e, in definitiva, per i loro clienti. 

Sviluppo realizzato internamente
Dopo un primo sviluppo inconcludente realizzato con una società esterna, nel 2018 si è deciso di internalizzare la creazione di un sistema di controllo della marcia automatica dei treni per poter soddisfare pienamente le esigenze specifiche dei nostri clienti. Dopo il controllo interno di prodotti quali gli interblocchi e i controlli remoti, mancava solo questo strumento per completare la nostra gamma di prodotti nel campo degli impianti di sicurezza ferroviaria.

Questo sviluppo informatico, che utilizza tecnologie moderne come .NET, WCF, WPF, C# e database SQL, ha richiesto più di 6'000 ore di lavoro. Lo sviluppo è tuttora in corso, per far sì che lo strumento possa interfacciarsi con i sistemi di informazione dei passeggeri e fornire preziose informazioni sugli orari di arrivo e di partenza dei treni e sui ritardi, per offrire ai clienti la migliore qualità di servizio possibile.